Prima di distribuire un chatbot, è necessario eseguire determinati test tra cui: test generali, test di dominio, generali, manuali, test di post-produzione, test A/B, ecc.
Senza un metodo di test chatbot standardizzato, come puoi essere sicuro che il tuo bot sia privo di bug e facile da usare?
I chatbot sono una tecnologia promettente quando si tratta di migliorare l'esperienza del cliente. Puoi installarli sul tuo sito web e i tuoi clienti avranno la possibilità di contattare la tua azienda in qualsiasi momento per ottenere le informazioni di cui hanno bisogno.
Tuttavia, prima è necessario verificare se questa tecnologia funzionerà correttamente con la tua attività. Ciò significa metterlo alla prova e verificare se il bot fornisce la risposta corretta a ogni interazione. Ecco alcuni dei modi migliori per testare il tuo bot.
Sono test di domande e risposte incentrati sulle domande generali a cui ci si aspetta che un bot di base risponda. Ad esempio, vengono testati i saluti dell'utente. Il bot deve superare il test generale anche solo per considerare l'esecuzione degli altri test.
L'aspettativa di questo test è che il chatbot mantenga una conversazione fluida, se il bot fallisce nella prima fase, è molto probabile che l'utente lasci la conversazione. Questo danneggia le metriche del chatbot come la frequenza di rimbalzo.
I test di dominio rappresentano la seconda fase. In questa fase, vengono analizzati il linguaggio e le espressioni per garantire che il chatbot sia in grado di rispondere a domande specifiche del dominio.
Le query saranno personalizzate in base al tipo di attività, non saranno le stesse se si tratta di un ecommerce o di un ristorante.
Un chatbot di e-commerce dovrebbe capire che tutti questi portano alla stessa risposta: "pantaloni", "pantaloni blu", "pantaloni blu da uomo".
È impossibile acquisire ogni tipo specifico di domanda relativa a quel dominio specifico, ma i test specifici del dominio devono essere classificati per garantire che le categorie chiave siano coperte da un test automatizzato.
Queste domande sono contrassegnate da un contesto e sono quelle che porteranno il consumatore ad acquistare il prodotto o servizio. Al termine della parte di saluto della conversazione, il resto della conversazione dovrebbe concentrarsi sul prodotto o servizio.
Pertanto, dopo il saluto e la conversazione iniziali, i chatbot devono dominare la conversazione o rispondere correttamente, un'importante metrica di chatbot.
Per testare le risposte del chatbot sulla piattaforma clicca sull'icona "scrivi" della barra di navigazione.
Apparirà una nuova sezione dove potrai testare i singoli messaggi, controllare il punteggio di confidenza e sostituire la risposta nel caso sia presente un'alternativa diversa.
Il test manuale può includere gli sviluppatori che trascorrono molte ore a testare il chatbot per un caso d'uso specifico o per un canale specifico.
Ad esempio, puoi inviare messaggi al chatbot dal punto di vista dell'utente con un intento di acquisto o come utente che sta semplicemente cercando le opzioni.
Inoltre puoi testare il tuo dialogo su app di messaggistica come WhatsApp o Wechat prima di distribuire il chatbot.
Per testare manualmente il chatbot vai su Chatbots>Test Url. Sarai in grado di testare manualmente i tuoi script e le tue risposte.
I test di post-produzione o di post-lancio testano vari aspetti della funzionalità del chatbot, una volta che è attivo con gli utenti.
Naturalmente, è praticamente impossibile per te addestrare il tuo chatbot a rispondere a ogni singola domanda che i tuoi utenti inseriscono nel chatbot, e qualcuno potrebbe scrivere modi diversi per porre la stessa domanda, con errori di ortografia o altri problemi.
Come abbiamo detto prima, le risposte devono essere le più ampie possibili per prevedere queste situazioni. Questa fase consiste fondamentalmente nel prestare particolare attenzione a come risponde il bot e se le informazioni sono accurate.
Qualsiasi test prima del lancio del chatbot è in definitiva un beta test. Il feedback è vitale e i test dovrebbero essere eseguiti periodicamente con le domande poste dagli utenti che stanno facendo il vero test del chatbot.
In altre parole: preparati ad adattare costantemente il tuo chatbot al feedback che ricevi dopo il lancio. L'obiettivo è mantenere le risposte pertinenti, le prestazioni attuali possono essere migliorate per il futuro sottoponendo il chatbot a un processo di test continuo.
Nel tuo pannello di amministrazione, vai su Database>Risposte>Suggerimenti per trovare un elenco di messaggi a cui non è stato possibile rispondere dal chatbot. Fare clic su un messaggio per aggiungere una risposta.
Un test A/B è il confronto di due versioni dello stesso prodotto per vedere quale funziona meglio. Ai visitatori vengono mostrate le due versioni contemporaneamente e sono loro che decidono quale versione è più efficace o migliore, in termini di conversazione.
I test A/B sono stati ampiamente implementati in vari campi del marketing, tuttavia non ci sono molte alternative di test A/B disponibili per i chatbot.
Quando si tratta di chatbot, è un modo per sperimentare diverse funzionalità del programma di conversazione.
Attraverso studi randomizzati, le aziende possono raccogliere dati e decidere quale alternativa è più efficace sia per i clienti che per i loro scopi. Il test di un chatbot viene eseguito tramite un processo di test automatizzato. E grazie a questa automazione è possibile accelerare i processi di sviluppo del chatbot e garantire una migliore qualità.
Possiamo modellare il processo in due fasi di test separate del design del chatbot.
Il primo, decide i fattori visivi del chatbot, come il design, il colore o la posizione del chatbot sulla pagina web.
E il secondo decide sui fattori conversazionali, in termini di qualità e prestazioni. Questi due fattori vengono testati per garantire una migliore esperienza utente.
Anche il design è molto importante in un chatbot, in quanto è un fattore cruciale per il successo della user experience. Il test A/B può consistere nel cambiare il colore della cornice o il colore del pulsante.
Per cambiare lo stile del tuo chatbot puoi andare su Installa > Design. Qui potrai passare dai colori alle cornici.
Il test A/B tiene traccia delle metriche di abbandono e tasso di ritenzione mentre continuano a determinare il successo del bot. Anche i tassi di coinvolgimento degli utenti per diverse alternative di bot rimangono significativi.
Uno di questi test è decidere come avviare la conversazione, nel caso in cui il chatbot inizi con un saluto standard o utilizzi messaggi diversi. È un fattore significativo perché la canalizzazione del cliente inizia con il coinvolgimento.
Se il chatbot riesce a provocare l'azione desiderata che fa interagire l'utente con esso, è più probabile che raggiungiamo un pubblico più elevato e un flusso di conversazione maggiore.
È anche importante decidere la formalità della lingua e come può influenzare il livello di impegno. Le risposte multiple devono essere verificate poiché la formalità dipende dal profilo del cliente o dell'utente.
Visita regolarmente la sezione Analytics della piattaforma. Qui troverai alcune statistiche di base del chatbot.
Puoi controllare il numero di interazioni, sessioni, risultati del modulo e tempo di sessione tra gli altri. Queste metriche ti daranno un'indicazione delle prestazioni del tuo chatbot per una determinata impostazione.
Se sei iscritto al Piano Aziendale potrai accedere anche alla Sezione Performance. Qui potrai controllare la frequenza di rimbalzo, il sentiment ed eseguire test A/B per gli script.